Testamento biologico: tutto quello che c’è da sapere
Il biotestamento è entrato in vigore il 31 Gennaio 2018 con la Legge n. 219. Conosciuto anche come testamento biologico, esso altro non è che una misura legislativa in grado di tutelare la libera scelta di un individuo di sottoporsi o sottrarsi a trattamenti sanitari. Volendo essere più precisi, in realtà, il testamento biologico è un documento in cui tale volontà viene sottoscritta in anticipo e che ha valenza quando il firmatario si trova in una condizione invalidante a causa di patologie o malattie degenerative.
Il biotestamento, in estrema sintesi, tutela la volontà dell’individuo quando questo non è in grado di manifestare il proprio volere o giudizio.
Esso ci offre la possibilità di esercitare il nostro giudizio anche quando non siamo in condizione di farlo.
Ma come si compila il testamento biologico e a chi bisogna rivolgersi per sottoscriverne uno?
Partiamo col dire che per sottoscrivere un biotestamento bisogna aver raggiunto la maggiore età ed essere ovviamente in possesso della facoltà di intendere e di volere.
Per conoscere altri dettagli sull’argomento – come le figure professionali a cui rivolgersi e i dati da riportare nel documento – ecco una guida semplice e riassuntiva da consultare.
Cos’è il testamento biologico?
Il testamento biologico, o biotestamento, è quel documento in cui una soggetto indica le disposizioni in anticipo. Queste disposizioni possono riguardare anche la volontà di essere sottoposti a nutrizione oppure a idratazione artificiale. Da chi può essere fatto il testamento biologico? Tutti i soggetti che hanno un’età maggiore ai 18 anni possono fare il testamento biologico.
Dove si deposita il testamento biologico?
Il testamento biologico per essere ritenuto valido deve avere valore legale. Le DAT è possibile manifestarle in tre diverse modalità:
1.Testamento biologico tramite atto pubblico notarile – per essere valido il testamento è necessario che vi siano due testimoni;
2.Scrittura privata che sia autenticata dal notaio;
3.Scrittura privata che venga consegnata all’Ufficio di Stato Civili del comune di residenza.
Bisogna sapere anche che il testamento biologico può anche essere modificato oppure revocato in qualsiasi momento.
Quando viene eseguito il testamento biologico è possibile anche nominare un fiduciario. Il fiduciario è una persona che si accerta che le disposizioni vengano rispettate. Questa persona dovrà firmare la sottoscrizione dell’impegno preso e ricevere una copia del testamento biologico.
Testamento biologico e disabilità
Talvolta può capitare che la persona deve redigere il testamento biologico non sia in grado di firmare. Come procedere? In tal caso è valida una videoregistrazione oppure una nota che venga realizzata con dispositivi che permettano di comunicare.
Cose si deve scrivere nel testamento biologico?
Il testamento biologico può essere sia redatto ad hoc oppure è possibile utilizzare modelli precompilati. Quali sono i dati da indicare? Vediamoli insieme:
- Dati anagrafici;
- Dare consenso e indicare i fiduciari;
- Indicare il consenso o il rifiuto dei trattamenti sanitari – ad esempio è possibile scegliere se accettare, o meno, di essere soggetto all’alimentazione assistita, alla ventilazione meccanica, etc.