Anello Trilogy: tutto quello che devi sapere sul gioiello più romantico che c’è
Da sempre l’anello con tre diamanti incastonati, il Trilogy, rappresenta il simbolo di amore eterno ed è un gioiello prezioso, oltre che romantico e di indiscussa bellezza. Ma cosa c’è dietro questo gioiello: qual è la sua storia, il suo significato più profondo, e come si fa a sceglierlo, anche con un occhio al prezzo? In questa guida trovi tutto quello che c’è da sapere. Ringraziamo per le “preziose” informazioni, la gioielleria di Udine Giorgio Szulin.
Cos’è un anello Trilogy: significato e simbologia
In gioielleria viene chiamato Trilogy un anello con fascia in oro o platino che contiene tre diamanti incastonati. La sua storia non è antica, ma risale a circa vent’anni fa, quando il marchio De Beers, che già aveva creato l’anello Eternity negli anni ’60 del Novecento, lancia proprio il Trilogy. Oltre ad un significato propriamente romantico che già conosciamo, un anello Trilogy possiede anche una simbologia spirituale.
I tre diamanti infatti, oltre a rappresentare il concetto temporale di passato, presente e futuro (l’amore che si evolve nel tempo) hanno anche un significato legato alla famiglia. Le tre pietre starebbero quindi a rappresentare i tre cardini su cui ruota la famiglia: rispetto, fiducia e fedeltà. Da non dimenticare poi il significato che si cela dietro il numero 3: per la numerologia indica perfezione, ma è anche sinomimo di unione tra gli elementi Terra e Cielo con l’essere umano.
C’è infine il significato religioso legato alla Trinità di Padre, Figlio e Spirito Santo per i Cristiani. Lo si regala pertanto in tutti quei momenti importanti della vita che segnano una svolta (un fidanzamento o un anniversario, la nascita di un figlio, un evento fondamentale per la carriera etc).
Come si sceglie un anello Trilogy senza sbagliare: le dritte fondamentali
Quando si sceglie di acquistare un anello Trilogy occorre prestare attenzione a molti aspetti come qualità del metallo di base, qualità e manifattura delle pietre, la presenza delle griff, cioè le asticelle che sorreggono il diamante. La prima cosa da fare è quella di valutare la lavorazione e il peso dell’oro della fascia, che può essere anche in platino e solitamente è in 18 carati.
All’interno dell’anello dovrebbe esservi, come garanzia di questo tipo di qualità, il simbolo con un rombo e la cifra 750. Il peso ideale di un Trilogy dovrebbe poi aggirarsi intorno ai 4-5 grammi. In secondo luogo va valutata la preziosità e la lavorazione dei diamanti. Ecco perché ogni Trilogy dovrebbe essere venduto con un certificato di autenticità delle pietre. Sui diamanti bisognerà studiarne taglio, colore, purezza e caratura.
Se queste caratteristiche ci sono tutte in maniera eccelsa, allora l’anello sarà molto costoso. Per ultimo va valutata la presenza e la quantità di griff, cioè delle asticelle in oro che sostengono la pietra. Non devono essere troppe, perché il diamante finirebbe per essere nascosto, né troppo poche perché altrimenti la pietra potrebbe essere in pericolo di stabilità. L’ideale è stare su un numero di 4.
Qual è il range di prezzo ideale per un anello Trilogy
Premesso che l’anello Trilogy migliore è quello che ha diamanti con taglio brillante, colore D e purezza tra IF (puro) e VS (con alcune imperfezioni), cerchiamo di capire qual è il range di prezzi tra cui potrebbe trovarsi per un acquisto. Va inserito in questo parametro anche la qualità dell’oro della fascia. In commercio ci sono anche anelli Trilogy a 500 – 600 euro, ma la possibilità di possedere un anello di valore in questi casi è bassa. Occorre dunque investire di più, tenendo conto non solo della caratura totale, ma di ogni singolo pezzo.