Calendario lunare bellezza e salute: cos’é, a cosa serve?
La Luna influenza diversi aspetti legati al benessere psicofisico umano e alle tecniche di agricoltura. Il calendario lunare si basa sulle varie fasi lunari presentando una durata inferiore rispetto al calendario tradizionale. Nonostante non ci siano prove scientifiche il calendario e le varie fasi lunari sembrano influenzare diversi aspetti della vita umana e della natura. Cerchiamo di scoprire insieme perché.
Cos’è il calendario lunare
Il calendario lunare si concentra sulle varie fasi influenzate dal pianeta Luna e presenta una durata complessiva pari a circa 354 giorni all’anno. La sua interpretazione è strettamente correlata all’alternarsi delle stagioni, motivo per cui il calendario viene anche chiamato ‘luni-solare’. Il calendario lunare più utilizzato ad oggi è la versione islamica denominata “Hijri”. L’anno lunare in questo caso si compone di 12 mesi, suddivisi in 29 oppure 30 giorni, per un totale complessivo di 354 giorni annui.
Ogni mensilità giunge al termine con la visibilità della nuova Luna, motivo per cui a decadenza periodica si rende necessario aggiungere un giorno in più alla corrispondenza del Ramadan, solitamente composto da 29 giorni. Il calendario lunare islamico anticipa così 11 giorni a differenza del calendario solare, 10 giorni in caso di anno solare non bisestile. Le popolazioni più antiche, come quelle cinesi, babilonesi, ma anche gli indù, si sono servite delle fasi lunari per pianificare i propri raccolti nel settore agricolo. Tra i calendari lunari più conosciuti al mondo, oltre alla versione islamica, si trovano quello cinese, quello ebraico, calendario ecclesiastico utilizzato ancora oggi dalla Chiesa per la determinazione della data di Pasqua.
Fino a pochi anni fa il calendario lunare veniva utilizzato nel settore agricolo per determinare i periodi della coltivazione e del raccolto di frutta e verdura, utilizzato da oltre 2 mila anni. Le fasi lunari vengono sfruttate odiernamente anche per la vinicoltura. La fase della Luna crescente stimola la crescita delle piante verso l’alto, mentre la fase della Luna calante determina la semina dei bulbi e delle radici, ossia la crescita verso il basso.
Il calendario lunare per la salute e la bellezza
Il calendario lunare viene sfruttato anche per le sue ‘proprietà benefiche’ rivolte alla salute della pelle, dei capelli e dell’organismo. Le fasi della Luna possono essere seguite per la realizzazione di creme e maschere specifiche dedicate al trattamento dell’acne e dei brufoli. In questo caso si deve seguire la Luna calante.
Per i trattamenti cosmetici ad azione idratante e tonificante si consiglia invece di seguire le fasi della Luna crescente. Il calendario lunare determina anche il taglio e la cura dei capelli, con regole ferree e decadenze specifiche. I capelli dovrebbero essere tagliati soltanto nelle fasi di Luna crescente, quando il pianeta si trova in Vergine oppure Leone, al fine di poter ottenere una ricrescita veloce e un rinforzo della capigliatura stessa.
Quando la Luna si trova in Pesci i capelli appaiono più inclini allo sviluppo della forfora, mentre in Cancro si dimostrano tendenti al crespo. La depilazione del corpo, secondo le fasi lunari, deve essere effettuata nei giorni in cui la Luna si trova nel segno del Capricorno, al fine di poter indebolire la ricrescita dei peli. La cura delle unghie deve avvenire preferibilmente di venerdì, quando la Luna si trova nel segno del Capricorno, in fase sia calante che crescente.